“Noi non abbiamo fatto niente”, i vincitori del concorso “Mentre studio mi diverto”

 

È andato alle classi 2° AFM/CAT e 4° AFM dell’Istituto Maitani di Orvieto il primo premio del concorso indetto dall’Associazione ApertaMenteOrvieto verso il quinto Festival del Dialogo, che si terrà dal 12 al 14 ottobre 2018 e che, come annunciato, sarà dedicato al tema “Mediterraneo, mare che unisce o divide? Storia, cultura, economia, geopolitica”.

Nella mattinata di venerdì 18 maggio il Multisala Corso ha ospitato la presentazione dei lavori realizzati dalle scuole coinvolte dall’associazione nell’ambito del progetto “Mentre studio mi diverto”. Davvero arduo, visto l’elevato livello di tutti gli elaborati proposti, il compito della giuria composta dalla libraia Marina Valente, dal regista Antonio Castaldo, dal fumettista Walter Leoni e dai giornalisti Monica Riccio e Claudio Lattanzi.

Dopo una lunga ed attenta valutazione, la giuria ha scelto l’elaborato dal titolo “Noi non abbiamo fatto niente” realizzato dalle classi Amministrazione Finanza e Marketing, coordinate dalle professoresse Barbanera, Pieroni e Leonardi, in collaborazione con la comunità educativa “Xenia” per minori stranieri della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”.

Mescolando comunicazione audiovisiva e video, i ragazzi secondo la giuria “hanno saputo cogliere in pieno il tema del concorso mettendosi in gioco, sia come esperienza umana e collettiva, sia con i limiti dei mezzi tecnici a disposizione” per raccontare l’incontro, il contatto diretto e lo scambio interpersonale con i ragazzi ospiti della comunità.

Un attestato di partecipazione è stato consegnato a tutte le classi partecipanti che, fuori da ogni retorica, hanno saputo suscitare emozioni forti nella platea. È questo il caso dei bassorilievi “Acqua, acque mare di cultura” e “Fantasie mediterranee”, realizzati dalla classe 2°B del Liceo Artistico insieme ai docenti Diamanti e Torsello. Ma anche del video il “Rumore del mare” della classe 2L1 Linguistico del Liceo Majorana, seguita dalla professoressa Simona Coccimiglio.
E “Oltremare”, la performance teatrale coreutica curata dalla classe 3L2 dell’Indirizzo Linguistico del Liceo Majorana, guidata dalla professoressa Angelica Ridolfi.

Una menzione speciale è andata agli allievi del 1° e del 2° anno del Centro Servizi Formativi della Provincia – operatori della ristorazione – che guidati dalla professoressa Emanuela Leonardi hanno proposto “Mediterraneo, un mare che unisce. Le ricette del cuore”. Quelle stesse ricette troveranno presto spazio in un volume che sarà pubblicato da Intermedia Edizioni.

A tirare le fila della mattinata, moderata da Raffaele Iacarella e Francesca Spadaccia e arricchita dal contributo dell’antropologo Emilio G. Berrocal sul tema “Montare il mare: Mediterraneo tra montaggio e viaggio”, è stato il presidente dell’Associazione ApertaMenteOrvieto Erasmo Bracaletti.

“Il primo premio – ha detto – consiste in un buono da 500 euro da spendere in progetti culturali. Una cifra che speriamo possa aiutare i ragazzi a credere nelle loro potenzialità. Quanto valgono ce lo hanno dimostrato, suscitando in tutti noi emozione. I veri protagonisti di questa bella giornata sono stati proprio loro. L’unica arma che può cambiare le cose e far fiorire le idee è proprio il dialogo, sopratutto ad Orvieto che è Città del Dialogo”.