L’Aula magna del Centro Studi Città di Orvieto sarà l’Aula del Dialogo


COMUNICATO STAMPA
12.03.2019

Un tassello importante i aggiunge al percorso iniziato dall’Associazione ApertaMenteOrvieto che si sta sempre più radicando sul territorio. Ha trovato infatti ampio consenso in consiglio comunale la proposta di titolare l’Aula magna del Centro Studi Città di Orvieto a Palazzo Negroni (ex tribunale), “Aula del dialogo”.

Oltre a questo, la mozione presentata dai Cons.ri Martina Mescolini, Maria Flavia Timperi e Paolo Maurizio Talanti (PD) e approvata all’unanimità, impegna il Sindaco e l’Amministrazione Comunale anche a stipulare un Accordo di Collaborazione al fine di istituire le iniziative “Orvieto Città Aperta” e “Freud e Orvieto” e a promuovere progetti finalizzati a valorizzare e trasmettere il patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio.

Le premesse dell’atto sono state illustrate dalla Cons.ra Martina Mescolini.

“In questi tre anni – ha spiegato – il Comune ha sostenuto l’evento ideato ed organizzato dall’associazione culturale Apertamente Orvieto, il ‘Festival del Dialogo’, un appuntamento di tre giorni che offre momenti di confronto e conoscenza sui processi di cui la società è soggetta. Sin dalla sua prima edizione, l’organizzazione del Festival si è sempre avvalsa della partecipazione di diversi soggetti ed istituzioni del territorio come le scuole con cui collabora anche per eventi intermediari di preparazione al Festival che si svolgono durante tutto l’anno arricchendo la sua formula con progetti nuovi come Orvieto Cinema Fest. Quest’anno inoltre, il tema trattato, ‘Mediterraneo: mare che unisce o divide?’, oltre ad aver avuto un’ampia risonanza nella nostra città, ha gettato le basi per future iniziative di carattere internazionale in collaborazione con il Comune e le ambasciate di Tunisia, Egitto e Francia.

Grazie all’attività sinergica di vari soggetti che operano nel settore culturale, come l’associazione Apertamente Orvieto e la Fondazione per il Centro Studi di Orvieto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si sono venuti a creare ad Orvieto due importanti iniziative quali ‘Orvieto Città Aperta’ e ‘Freud e Orvieto’. Entrambe contribuiscono a trasmettere e far partecipare alla ricostruzione di eventi storici e del significato che essi hanno avuto e possono avere nella costruzione dell’identità del nostro territorio. In questo senso questi eventi costituiscono un terreno d’interazione delle forze attive della società civile in grado di attivare continui processi di conoscenza e condivisione di sapere attraverso una modalità dialettica e partecipata”.

Siamo soddisfatti per il clima che ha portato a votare all’unanimità l’intitolazione dell’aula del dialogo e che impegna la nostra associazione, il centro studi e l’amministrazione comunale a rafforzare la collaborazione ed allargarla in una città che deve guardare oltre i propri confini e alzare lo sguardo verso un mondo sempre più piccolo – è il commento del Presidente Erasmo BracalettiPer questo riteniamo che la mozione approvata ieri sia un altro pezzetto di strada, quella strada che è stato il motivo della nostra nascita. Informiamo fin da ora che stiamo lavorando sull’iniziativa ufficiale che intitolerà l’aula del dialogo. Di questa iniziativa saranno protagonisti i giovani, ragazzi e le ragazze con la loro visione del dialogo. Ci sembra che nel voto di ieri ci sia la volontà e l’impegno di guardare verso un futuro che ha difficoltà ed insidie,ma che è di tutti e verso il quale tutti dobbiamo e possiamo dare qualcosa”.