Mentre studio mi diverto – progetto didattico

Attività didattica per la partecipazione al FESTIVAL DEL DIALOGO
DOTT.SSA FRANCESCA SPADACCIA – DOTT. RAFFAELE IACARELLA

TIPOLOGIA
Progetto didattico finalizzato a promuovere negli studenti della scuola secondaria di secondo grado interesse, partecipazione e divertimento nello studio delle materie curricolari e o extracurricolari.

PREMESSA: CONTESTO, MOTIVAZIONI E DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Già Aristotele più di duemila anni fa sosteneva che non c’è apprendimento senza divertimento. Oggi in particolare, in un momento in cui appare sempre più difficile stimolare l’interesse e l’attenzione dei ragazzi verso lo studio, appare necessario proporre un diverso modo di avvicinarsi alle materie scolastiche, mettendole letteralmente in mano ai ragazzi perché diventino protagonisti del proprio apprendimento. I motivi di questa diffusa difficoltà a trovare motivazioni forti per impegnarsi nella carriera scolastica sono molteplici, dalla caduta dei punti di riferimento, alla mancanza di una educazione alle regole, al sistema economico che incentiva il consumo a scapito dell’impegno, e tanti altri. La proposta didattica contenuta nel progetto ha lo scopo di motivare gli studenti attraverso un coinvolgimento diretto e a più livelli nello studio, per agire sia sull’aspetto cognitivo che sull’aspetto emotivo dell’apprendimento, attraverso il lavoro di gruppo e la valorizzazione delle competenze individuali. I ragazzi sono infatti invitati ad approfondire un tema specifico mediante modalità espressive di ogni genere: artistiche, di ricerca scientifica, multimediali ecc. Il loro lavoro viene quindi presentato davanti ad una commissione giudicatrice che ha il compito di scegliere la classe che ha realizzato il progetto più significativo. Successivamente, nel mese di ottobre, la classe vincitrice è la protagonista del Festival del Dialogo.  L’ Associazione Apertamente Orvieto promuove questo progetto nella convinzione che si può studiare senza annoiarsi e che dare fiducia agli studenti produce sempre buoni risultati. Una didattica creativa e coinvolgente è l’unica via che conduce al desiderio della conoscenza, al bisogno e non all’obbligo di sapere, perché mette lo studente in relazione con la realtà dando forma concreta allo studio teorico. Un progetto di questo genere sviluppa nei ragazzi le competenze trasversali che oggi sono considerate fondamentali per muoversi nel mondo del lavoro: competenze emotive, relazionali, cognitive, organizzative, comunicative.

IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI FINALI DELLE AZIONI DI PROGETTO
Il progetto è rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado e ai docenti di indirizzo.

FINALITÀ GENERALI
Dal punto di vista socioaffettivo il lavoro di gruppo:

  • migliora le relazioni intragruppali
  • stimola comportamenti partecipativi e collaborativi tra gli allievi
  • facilita nel gruppo classe la comunicazione tra i membri
  • promuove collaborazione, solidarietà, reciproco rispetto, rispetto per le diversità, riconoscimento delle differenti modalità d’interazione.

Dal punto di vista  emotivo i ragazzi migliorano le proprie competenze:

  • con l’utilizzo di tecniche espressive artistiche come il disegno, la pittura, il teatro, la danza, la musica, la poesia
  • con l’immaginazione

mettendosi alla prova in situazioni diverse da quelle proposte tradizionalmente a scuola

OBIETTIVI FORMATIVI

  • formare al lavoro di gruppo
  • far sperimentare i diversi linguaggi espressivi
  • promuovere le competenze relazionali
  • promuovere le capacità argomentative
  • promuovere il problem solving
  • promuovere la cooperazione
  • vivere la scuola in modo piacevole
  • valorizzare le competenze individuali

ATTIVITÀ PREVISTE
Da 4 a 8 incontri in classe, in compresenza con l’insegnante, per guidare i ragazzi nel progetto. Sono previste tutte le attività necessarie all’elaborazione del progetto: riprese video, prove teatrali ecc.

METODOLOGIA
Sostegno alla progettualità attraverso il confronto e il coordinamento con i professionisti presenti

SVILUPPI NEL FUTURO
Eventuale servizio di supervisione pedagogica relativamente all’adozione delle strategie proposte, con riflessione guidata sui risultati ottenuti e i problemi incontrati.